TORRIONE DEGLI SPAGNOLI
CARPI

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Concorso di progettazione in due gradi per per la realizzazione del collegamento verticale esterno del torrione degli spagnoli e la sistemazione dell’area esterna di pertinenza

Carpi (Modena)
 

2023

concorso – 1° grado

Comune di Carpi

Baustudio Srl

La richiesta del concorso di dotare il Torrione degli Spagnoli di Carpi di un collegamento verticale  per favorire l’accessibilità e la sicurezza del fabbricato diventa un’occasione per realizzare un  nuovo percorso verticale capace di garantire, oltre alle qualità richieste, anche la possibilità di fruire di un’esperienza di visita originale e innovativa, con punti di vista speciali sul Complesso  monumentale di Palazzo Pio e sul centro storico circostante.

L’idea del progetto è quella di inserire nell’area un volume simbolo della trasformazione e delle aspettative del nuovo Polo Museale, che si integra nel contesto in cui si inserisce ma non si  nasconde, per valorizzare il Torrione degli Spagnoli e il sistema di percorsi e visuali che lo circondano.

Al piano terra, la distanza tra il nuovo corpo scala e il Torrione viene colmata da un volume di accesso che diviene luogo di accoglienza al nuovo percorso verticale. Il collegamento viene dotato anche di ingressi diretti verso l’esterno per poter fruire di gestioni differenziate dei percorsi espositivi, in un’ottica di maggiore flessibilità del percorso museale o in occasione di eventi e attività temporanee.

L’inclinazione scelta genera, nella corte del Palazzo, un sistema di luoghi di accoglienza e di sosta che arricchisce lo spazio pubblico di nuovi scorci e prospettive per confrontarsi con il contesto esistente. Lo spazio oggetto di intervento viene mantenuto il più possibile permeabile e verde,  riportando idealmente all’interno del perimetro del Castello, gli antichi orti preesistenti.

La vista sull’esterno si apre in corrispondenza dell’accesso ai livelli del Torrione che avviene attraverso passerelle coperte e vetrate.

Questi elementi leggeri e puntuali si estendono a sbalzo dal nuovo edificio fino a raggiungere il Torrione, intercettando le attuali finestrature. L’orientamento del nuovo volume e la sua posizione consentono di sfruttare i soli varchi esistenti, superando la necessità di realizzare nuove aperture sul prospetto del fabbricato, con evidenti vantaggi in termini strutturali e di reversibilità dell’intervento.

Questo gioco di visuali, garantito dalle passerelle di accesso, arricchisce l’esperienza museale e offre spunti originali per l’organizzazione del percorso  espositivo fino all’approdo all’ultimo piano.

Qui la scala si arricchisce di un ultimo elemento di esplorazione del contesto, una grande apertura finestrata su due lati, che, rivolta sul contesto circostante regala una vista inedita sul contesto monumentale di Palazzo Pio e sull’intero centro  storico di Carpi.

 Dall’esterno questo elemento caratterizza il volume della nuova torre e si dichiara 11 come punto di arrivo del nuovo percorso di risalita.